Geometra e astronomo greco. Della sua vita abbiamo
pochissime notizie: studiò ad Alessandria con i successori di Euclide,
visse soprattutto a Pergamo, dove insegnò, ed ebbe rapporti con i
matematici alessandrini suoi contemporanei. Autore di un importante trattato
sulle
Coniche, l'unica delle molte opere a lui attribuite pervenutaci,
A. deve la sua fama ai propri studi di geometria superiore, che lo
pongono, insieme a Euclide e Archimede, tra i massimi matematici
dell'antichità (262 circa - 180 a.C.).